Dal 1939 a oggi, di generazione in generazione, si corre per mantenere vivo il sogno di Angelo Pelliconi: far progredire l'azienda, a beneficio non solo di se stesso e della sua famiglia, ma anche di tutto il personale, delle loro famiglie e della comunità in cui viveva.

Nel 1964, alla morte di Angelo Pelliconi, la guida dell'azienda passa alla moglie Adalgisa Costa, donna energica e tenace, affiancata dal genero Franco Gnudi. I valori e le doti delle figure femminili hanno sempre contribuito a delineare il carattere di Pelliconi, come dimostra anche la figura di Claudia Gnudi, nipote di Angelo Pelliconi e moglie di Marco Checchi, attuale Amministratore Delegato, entrato in Pelliconi nel 1985.

Questa nuova generazione di giovani, appassionata di tecnologia e futuro, ha portato una piccola, grande rivoluzione in azienda: Claudia e Marco investono la loro energia per dare un respiro internazionale al business, accelerando l'ammodernamento della strumentazione e l'implementazione di procedure sempre più innovative. Questa visione, che si è concretizzata in continui programmi di investimento, ha portato Pelliconi ad esportare il 95% della sua produzione in più di 100 paesi nel mondo. Nel 2011 Marco Checchi fonda il Laboratorio Angelo Pelliconi (LAP) "Università per la creazione del valore", un contenitore di opportunità formative secondo un'ottica interdisciplinare e di formazione continua.